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SULLE ORME DI SAN PIO X

5 - LA COMUNITÀ CIVILE E RELIGIOSA DI SALZANO FRA IL 1867 E IL 1875

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La chiesa ricostruita fu il fulcro dell'attività religiosa del nuovo parroco. Nel 1869 iniziò la pia pratica del mese di maggio, non ancora diffusa in quel periodo, ma che da allora viene annualmente rinnovata senza interruzione.

Istituì la Confraternita dei Sacro Cuore (1870) ed incrementò la funzione delle "40 ore" nella settimana santa. Per opera sua, allo spirare del suo mandato parrocchiale, fu dato nuovo impulso alla Confraternita del Santissimo Sacramento (1875).

Come a Tombolo, anche a Salzano si adoperò molto per i poveri, impegnando anche il suo prezioso anello parrocchiale (rubato nel 1982) al Monte di Pietà di Venezia. Il grano, la legna, il suo stesso desinare erano a disposizione dei poveri per lenire le loro sofferenze; era fiducioso di poter andare avanti per la strada intrapresa, perché "la Provvidenza non manca mai": è questa una frase che più volte è ripetuta nelle lettere del Sarto.

A riguardo degli "ultimi" della società salzanese, fu dal 1867 contemporaneamente presidente di due enti, uno ecclesiale ed uno civile. Il primo è la "Massa Poveri" che, per testamentaria disposizione di don Vittorio Allegri (Loreggia, 1761-Padova, 1835), curava i vecchi infermi in un ospedale (uno dei pochissimi della provincia di Venezia) e in una casa di ricovero; il secondo è la Congregazione di Carità, istituita nel 1867, che assisteva 200 famiglie povere del comune e cercava di arginare la dilagante povertà: il Comune di Salzano era alla testa delle statistiche per l'accattonaggio e per la pellagra.

Di grande rilievo è l'opera di amministratore del parroco Sarto: nel 1874 riuscì a rivendicare alla fabbriceria di Salzano l'eredità di don Antonio Bosa, rifiutata dal seminario di Treviso e impugnata dagli eredi, ma già nell'anno precedente aveva potuto dotare la "Massa Poveri" di uno statuto organico e di un regolamento interno.

Ritratto di don Giuseppe Sarto

Ritratto di don Giuseppe Sarto

Riproduzione dall'originale di Pio X come arciprete di Salzano

Riproduzione dall'originale di Pio X come arciprete di Salzano

Interno della chiesa di Salzano. Fot. M. P. Cappello

Interno della chiesa di Salzano. Fot. M. P. Cappello.

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