Nell'anno 2005 l'associazione culturale "Tempo e Memoria", con il patrocinio della Regione Veneto, la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Comune di Salzano, Parrocchia di Salzano e Gran Teatro La Fenice di Venezia, ha realizzato e rappresentato un'opera musicale sulla vita di San Pio X.
Oratorio dedicato a san Pio X
Musiche originali di Omar Francescato
Testi di Nicola Bergamo
Direttore: Carlo Rebeschini
Janus Orchestra
“I Cantori di Santomio” di Malo
Coro “S. Cecilia” di Piazzola sul Brenta
Coro “Una voce” di Martellago
Piccolo Coro “La Perla” di Torreglia
“La giovane Filodrammatica salzanese”
Hyeonjeong Koo - Soprano
Silvia Calzavara - Soprano
Francesca Poropat - Contralto
Luca Favaron - Tenore
Carlo Agostini - Baritono
Antonio Casagrande - Basso
Venezia
Chiesa di SS. Giovanni e Paolo
Sabato 24 settembre 2005
Ore 20.30
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Salzano
Chiesa arcipretale
Lunedì 26 settembre 2005
Ore 21.00
Primi anni '40 del XIX secolo. Un gruppo di bambini sta giocando a nascondino nei pressi del Santuario della Madonna di Cendrole, a Riese. Tra di essi c'è il piccolo Bepi, sul futuro del quale viene formulata una formidabile profezia...
Un breve frammento:
Sera di sabato 25 luglio 1903. Mons. Giuseppe Sarto, Patriarca di Venezia, si sta preparando per un viaggio alla volta di Roma, dove si svolgerà il Conclave per l'elezione del nuovo Papa. Prima di lasciare la città lagunare per lo sperato breve soggiorno nella capitale, il Patriarca scrive di getto alcune righe a Mons. Longhin, suo prezioso collaboratore, per organizzare alcune idee su cui fondare la futura attività pastorale a Venezia, ricordando le proprie esperienze a Riese, Tombolo, Salzano, Treviso e Mantova.
Un breve frammento:
Primi di agosto dell'anno 1903. Ha inizio il Conclave, all'insegna dell'incertezza e dell'attendismo. I Cardinali non nascondono le proprie perplessità, i propri desideri ed aspirazioni, ma il veto imperiale manifestato dal Cardinale di Cracovia dà alle operazioni di voto una svolta inaspettata: lo sdegno per l'ignobile ingerenza spinge i Cardinali a scegliere un nuovo Papa veramente libero dai giochi della politica. Il Patriarca Sarto, riottoso, non potrà non aderire alla chiamata celeste.
Tarda serata del 19 agosto 1914. Le preoccupazioni legate al "guerrone" da poco iniziato hanno affaticato moltissimo il Santo Padre. I suoi collaboratori lo convincono a riposare, ma nel sonno Pio X dovrà affrontare l'ultima, estrema vocazione.
ultimo aggiornamento 01.05.2008