Ma Gesù Cristo, gettato di nuovo un alto grido, rendé lo spirito. Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da capo a fondo, e la terra tremò e le pietre si spezzarono. E i monumenti si aprirono e molti corpi dei santi, che si erano addormentati, risuscitarono. E usciti dai monumenti dopo la resurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Ma il Centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, veduto il terremoto e le cose che accadevano, ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.
(Vangelo di S. Matteo, XXVII, 50-54)
Senza la fede è impossibile piacere a Dio
(Agli Ebrei, XI).
Credo.
* 28. Quali sono le verità rivelate da Dio?
Le verità rivelate da Dio sono principalmente quella compendiate nel Credo o Simbolo apostolico, e si chiamano verità di fede, perché dobbiamo crederlo, con piena fede come insegnate da Dio, il quale né s’inganna né può ingannare.
* 29. Che cos’è il Credo o Simbolo apostolico?
Il Credo o Simbolo apostolico è una professione dei misteri principali e a tre verità rivelate da Dio per mezzo di Gesù Cristo e degli Apostoli, e insegnate dalla Chiesa.
30. Che cos’è mistero?
Mistero è una verità del tutta superiore ma non contraria alla ragione, che crediamo perché Dio l’ha rivelata.
* 31. Quali sono i misteri principali della Fede professati nel Credo?
I misteri principali della Fede professati nel Credo sono due: l’Unità e Trinità di Dio; l’incarnazione, Passione e Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.
* 32. I due misteri principali della Fedeli professiamo ed esprimiamo anche in altra maniera?
Professiamo od esprimiamo i due misteri principali della Fede anche col segno della Croce, che perciò è il segno del cristiano.
* 33. Come si fa il segno dello Croce?
Il segno della Croce si fa portando la mano destra alla fronte, e dicendo: In nome del Padre; poi al petto, dicendo: e del Figliuolo; quindi alla spalla sinistra e alla destra, dicendo: e dello Spirito Santo; o si termina con le parole Così sia.
* 34. Nel segno della Croce, come esprimiamo noi i due misteri principali della Fede?
Nel segno della Croce, con le parole esprimiamo l’Unità e Trinità di Dio, e con la figura della Croce la Passione e la Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.
35. È utile fare il segno della Croce?
È utilissimo fare il segno della Croce spesso e devotamente, perché è atto esterno di fede, che ravviva in noi questa virtù, vince il rispetto umano e le tentazioni, e ci ottiene grazie da Dio.
36. Quando è bene fare il segno della Croce?
È sempre bene fare Il segno della Croce, ma specialmente rima e dopo ogni atto dl religione, prima e dopo il cibo e il riposo, e nei pericoli dell’anima e del corpo.
Credo in Dio Padre onnipotente..., in Gesù Cristo, suo unico Figliuolo, Nostro Signore..., nello Spirito Santo.
37. Che significa Unità di Dio?
Unità di Dio significa che c’è un Dio solo.
38. Che significa Trinità di Dio?
Trinità di Dio significa che in Dio sono tre Persone uguali, realmente distinte: Padre, Figliuolo e Spirito Santo.
39. Che significa tre Persone realmente distinte?
Tre Persone realmente distinte significa che in Dio una Persona non è l’altra, pur essendo tutte e tre un Dio solo.
40. Comprendiamo noi come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo?
Noi non comprendiamo né possiamo comprendere come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo: è un mistero.
41. Qual è la prima Persona dello santissima Trinità?
La prima Persona della santissima Trinità è il Padre.
* 42. Qual è la seconda Persona della santissima Trinità?
La seconda Persona della santissima Trinità è il Figliuolo.
* 43. Qual è la terza Persona della santissima Trinità?
La terza Persona della santissima Trinità è lo Spirito Santo.
44. Perché il Padre è la prima Persona della santissima Trinità?
Il Padre è la prima Persona della santissima Trinità, perché non procede da altra Persona, e da Lui procedono le altre due, cioè il Figliuolo e lo Spirito Santo.
45. Perché il Figliuolo è la seconda Persona della santissima Trinità?
Il Figliuolo è la seconda Persona della santissima Trinità, perché è generato dal Padre, ed è, insieme col Padre, principio dello Spirito Santo.
46. Perché lo Spirito Santo è la terza Persona della santissima Trinità?
Lo Spirito Santo è la terza Persona della santissima Trinità, perché procede dal Padre e dal Figliuolo.
* 47. Ogni Persona della santissima Trinità è Dio?
Si, ogni Persona della santissima Trinità è Dio.
48. Se ogni Persona divina è Dio, le tre Persone divine sono dunque tre Dei?
Le tre Persone divino non sono tre nei, ma mi Dio solo, perché hanno la stessa unica natura o sostanza divina.
49. Le tre Persone divine sono uguali, o ce n’è una maggiore, più potente e più sapiente?
Le tre Persone divine essendo un solo Dio, sono uguali in tutto, e hanno egualmente comune ogni perfezione e ogni operazione; sebbene certe perfezioni e le opere corrispondenti si attribuiscano più all’una Persona che all’altra, come la potenza e la creazione al Padre.
50. Il Padre almeno, fu prima del Figliuolo e dello Spirito Santo?
Il Padre non fu prima del Figliuolo e dello Spirito Santo, perché le tre Persone divine, avendo comune l’unica natura divina che è eterna, sono egualmente eterne.
Credo in Dio... Creatore del cielo e della terra.
51. Dio perché è detto Creatore del cielo e della terra?
Dio è detto Creatore del cielo e della terra, ossia del mondo, perché lo fece dal nulla, e fare dal nulla è creare.
52. Il mondo è tutto opera di Dio?
Il mondo é tutto opera di Dio; e nella grandezza, bellezza e ordine suo maraviglioso, ci mostra la potenza, la sapienza e la bontà infinita di Lui.
*53. Dio creò soltanto ciò che è materiale nel mondo?
Dio non creò soltanto ciò che é materiale nel mondo, ma anche i puri spiriti; e crea l'anima di ogni uomo.
*54. Chi sono i puri spiriti?
I puri spiriti sono esseri intelligenti senza corpo.
55. Come sappiamo che esistono puri spiriti creati?
Che esistono puri spiriti creati lo sappiamo dalla Fede.
56. Quali puri spiriti creati ci fa conoscere la Fede?
La Fede ci fa conoscere i puri spiriti buoni, ossia gli Angeli, e i cattivi, ossia i demoni.
*57. Chi sono gli Angeli?
Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio, ed anche nostri Custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi.
58. Abbiamo dei doveri verso gli Angeli?
Verso gli Angeli abbiamo il dovere della venerazione; e verso l'Angelo Custode abbiamo anche quello di essergli grati, di ascoltarne le ispirazioni e di non offenderne mai la presenza col peccato.
*59. I demoni chi sono?
I demoni sono angeli ribellatisi a Dio per superbia e precipitati nell'inferno, i quali, per odio contro Dio, tentano l'uomo al male.
*60. Chi è l'uomo?
L'uomo è un essere ragionevole, composto di anima e di corpo.
*61. Che cos'è l'anima?
L'anima è la parte spirituale dell'uomo, per cui egli vive, intende ed è libero, e perciò capace di conoscere, amare e servire Dio.
*62. L'anima dell'uomo muore col corpo?
L'anima dell'uomo non muore col corpo, ma vive in eterno, essendo spirituale.
*63. Qual cura dobbiamo avere dell'anima?
Dell'anima dobbiamo avere la massima cura, perché essa è in noi la parte migliore e immortale, e solo salvando l'anima saremo eternamente felici.
64. Com'è libero l'uomo?
L'uomo è libero, in quanto che può fare una cosa e non farla, o farne una piuttosto che un'altra, come sentiamo bene in noi stessi.
65. Se l'uomo è libero, può fare anche il male?
L'uomo può, ossia è capace di fare anche il male; ma non lo deve fare, appunto perché è male; la libertà deve usarsi solo per il bene.
66. Chi furono i primi uomini?
I primi uomini furono Adamo ed Eva, creati immediatamente da Dio; tutti gli altri discendono da essi, che perciò son chiamati i progenitori degli uomini.
67. L'uomo fu creato debole e misero come ora siamo noi?
L'uomo non fu creato debole e misero come ora siamo noi, ma in uno stato felice, con destino e con doni superiori alla natura umana.
68. L'uomo, qual destino ebbe da Dio?
L'uomo ebbe da Dio l'altissimo destino di vedere e godere eternamente Lui, Bene infinito; e perché questo è del tutto superiore alla capacità della natura, egli ebbe insieme, per raggiungerlo, una potenza soprannaturale che si chiama grazia.
69. Oltre la grazia, che altro aveva dato Dio all'uomo?
Oltre la grazia, Dio aveva dato all'uomo l'esenzione dalle debolezze e miserie della vita e dalla necessità di morire, purché non avesse peccato, come purtroppo fece Adamo, il capo dell'umanità, gustando del frutto proibito.
70. Che peccato fu quello di Adamo?
Il peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
71. Quali danni cagionò il peccato di Adamo?
Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale, rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.
72. Come si chiama il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa?
Il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa, si chiama originale, perché, commesso al principio dell'umanità, si trasmette con la natura agli uomini tutti nella loro origine.
73. In che consiste il peccato originale?
Il peccato originale consiste nella privazione della grazia originale, che secondo la disposizione di Dio dovremmo avere ma non abbiamo, perché il capo dell'umanità con la sua disubbidienza ne privò sé e noi tutti, suoi discendenti.
74. Come mai il peccato originale è volontario e quindi colpa per noi?
Il peccato originale è volontario e quindi colpa per noi, solo perché volontariamente lo commise Adamo quale capo dell'umanità; e perciò Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.
75. L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso?
L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso, se Dio, per salvarlo, non avesse promesso e mandato dal cielo il proprio Figliuolo, cioè Gesù Cristo.
Credo... in Gesù Cristo, suo unico Figliuolo, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e seppellito, discese all'inferno, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente.
*76. In che modo il Figliuolo di Dio si è fatto uomo?
Il Figliuolo di Dio si è fatto uomo, prendendo un corpo e un'anima, come abbiamo noi, nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.
*77. Il Figliuolo di Dio, facendosi uomo, cessò di esser Dio?
Il Figliuolo di Dio, facendosi uomo, non cessò di esser Dio, ma, restando vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo.
78. In Gesù Cristo sono due nature?
In Gesù Cristo sono due nature: la natura divina e la natura umana.
79. In Gesù Cristo con le due nature sono anche due persone?
In Gesù Cristo con le due nature non sono due persone, ma una sola, quella divina del Figliuolo di Dio.
80. Gesù Cristo come fu conosciuto per Figliuolo di Dio?
Gesù Cristo fu conosciuto per Figliuolo di Dio, perché tale lo proclamò Dio
Padre nel Battesimo e nella Trasfigurazione, dicendo: «Questo è il mio Figliuolo
diletto, nel quale mi sono compiaciuto
»*; e perché tale si dichiarò Gesù
stesso nella sua vita terrena.
*Matt., III, 17; Luca., IX, 35.
81. Gesù Cristo è stato sempre?
Gesù Cristo come Dio è stato sempre; come uomo cominciò ad essere dal momento dell'Incarnazione.
82. Da chi nacque Gesù Cristo?
Gesù Cristo nacque da Maria sempre Vergine, la quale perciò si chiama ed è vera Madre di Dio.
*83. San Giuseppe non fu padre di Gesù Cristo?
San Giuseppe non fu padre vero di Gesù Cristo, ma padre putativo; cioè, come sposo di Maria e custode di Lui, fu creduto suo padre senza esser tale.
*84. Dove nacque Gesù Cristo?
Gesù Cristo nacque a Betlemme, in una stalla, e fu posto in una mangiatoia.
*85. Perché Gesù Cristo volle esser povero?
Gesù Cristo volle esser povero, per insegnarci ad essere umili e a non riporre la felicità nelle ricchezze, negli onori e nei piaceri del mondo.
86. Che fece Gesù Cristo nella sua vita terrena?
Gesù Cristo, nella sua vita terrena, c'insegnò con l'esempio e con
la parola a vivere secondo Dio, e confermò coi miracoli la sua
dottrina; finalmente, per cancellare il peccato, riconciliarci con Dio e riaprirci
il paradiso, si sacrificò sulla Croce, «unico Mediatore tra Dio e gli uomini
»*.
87. Che cos'è miracolo?
Miracolo è un fatto sensibile, superiore a tutte le forze e leggi della natura, e perciò tale che può venire solo da Dio, Padrone della natura.
88. Con quali miracoli specialmente, Gesù Cristo confermò la sua dottrina e dimostrò di esser vero Dio?
Gesù Cristo confermò la sua dottrina e dimostrò di esser vero Dio, specialmente col rendere in un attimo la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la parola ai muti, la salute a ogni sorta d'infermi, la vita ai morti; con l'imperar da padrone ai demoni e alle forze della natura, e sopra tutto con la sua risurrezione dalla morte.
*89. Gesù Cristo morì come Dio o come uomo?
Gesù Cristo morì come uomo, perché come Dio non poteva né patire né morire.
*90. Dopo la morte, che fu di Gesù Cristo?
Dopo la morte, Gesù Cristo discese con l'anima al Limbo, dalle anime dei giusti morti fino allora, per condurle seco in paradiso; poi risuscitò, ripigliando il suo corpo che era stato sepolto.
91. Quanto tempo restò sepolto il corpo di Gesù, Cristo?
Il corpo di Gesù Cristo restò sepolto tre giorni non interi, dalla sera del venerdì fino all'alba del giorno che ora si dice domenica di Pasqua.
*92. Che fece Gesù Cristo dopo la sua risurrezione?
Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni; poi salì al cielo, dove siede alla destra di Dio Padre onnipotente.
93. Perché Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni?
Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni per mostrare che era veramente risuscitato, per confermare i discepoli nella fede in Lui e istruirli più profondamente nella sua dottrina.
*94. Ora Gesù Cristo è solamente in cielo?
Ora Gesù Cristo non è solamente in cielo, ma come Dio è in ogni luogo, e come Dio e uomo è in cielo e nel santissimo Sacramento dell'altare
... Di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti.
*95. Gesù Cristo tornerà mai più visibilmente su questa terra?
Gesù Cristo tornerà visibilmente su questa terra alla fine del mondo per giudicare i vivi e i morti, ossia tutti gli uomini, buoni e cattivi.
*96. Gesù Cristo per giudicarci aspetterà sino alla fine del mondo?
Gesù Cristo per giudicarci non aspetterà sino alla fine del mondo, ma giudicherà ciascuno subito dopo la morte.
97. Ci sono due giudizi?
Ci sono due giudizi: l'uno particolare, di ciascuna anima, subito dopo morte; l'altro universale, di tutti gli uomini, alla fine del mondo.
*98. Di che cosa ci giudicherà Gesù Cristo?
Gesù Cristo ci giudicherà del bene e dei male operato in vita, anche dei pensieri e delle omissioni.
99. Dopo il giudizio particolare, che avviene dell'anima?
Dopo il giudizio particolare, l'anima, se è senza peccato e senza debito di pena, va in paradiso; se ha qualche peccato veniale o qualche debito di pena, va in purgatorio finchè abbia soddisfatto; se è in peccato mortale, qual ribelle inconvertibile a Dio va all'inferno.
100. I bambini morti senza Battesimo dove vanno?
I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale nè pena; perchè, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il paradiso, ma neppure l'inferno e il purgatorio.
*101. Che cos'è il purgatorio?
Il purgatorio è il patimento temporaneo della privazione di Dio, e di altre pene che tolgono dall'anima ogni resto di peccato per renderla degna di veder Dio.
102. Possiamo noi soccorrere e anche liberare le anime dalle pene del purgatorio?
Possiamo soccorrere e anche liberare le anime dalle pene del purgatorio con i suffragi, ossia con preghiere, indulgenze, elemosine e altre opere buone, e sopra tutto con la santa Messa.
103. È certo che esistono il paradiso e l'inferno?
E' certo che esistono il paradiso e l'inferno: lo ha rivelato Dio; spesse volte promettendo ai buoni l'eterna vita, e il suo stesso gaudio, e minacciando ai cattivi la perdizione e il fuoco eterno.
104. Quanto dureranno il paradiso e l'inferno?
Il paradiso e l'inferno dureranno eternamente.
Credo... la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi.
*105. Che cos'è la Chiesa?
La Chiesa è la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e dottrina di Gesù Cristo, partecipano a' suoi sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui.
*106. Da chi fu fondata la Chiesa?
La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo, il quale raccolse i suoi fedeli in una società, la sottopose agli Apostoli con san Pietro per capo, e le diede il sacrificio, i sacramenti e lo Spirito Santo che la vivifica.
*107. Qual è la Chiesa di Gesù Cristo?
La Chiesa di Gesù Cristo è la Chiesa Cattolica-Romana, perché essa sola è una, santa, cattolica e apostolica quale Egli la volle.
108. La Chiesa perché è una?
La Chiesa è una, perché tutti í suoi membri ebbero, hanno ed avranno sempre unica la fede, il sacrificio, i sacramenti e il capo visibile, il Romano Pontefice, successore di san Pietro, formando così tutti un solo corpo, il corpo mistico di Gesù Cristo.
109. La Chiesa perché è santa?
La Chiesa é santa perché sono santi Gesù Cristo suo capo invisibile, e lo Spirito che la vivifica; perché in lei sono santi la dottrina, il sacrificio e i sacramenti, e tutti son chiamati a santificarsi; e perché molti realmente furono santi, e sono e saranno.
110. La Chiesa perché è cattolica?
La Chiesa è cattolica cioè universale, perché è istituita e adatta per tutti gli uomini e sparsa su tutta la terra.
111. La Chiesa perché è apostolica?
La Chiesa è apostolica, perché è fondata sugli Apostoli e sulla loro predicazione, e governata dai loro successori, i Pastori legittimi, i quali senza interruzione e senza alterazione, seguitano a trasmetterne e la dottrina e il potere.
*112. Chi sono i legittimi Pastori della Chiesa?
I legittimi Pastori della Chiesa sono il Papa o Sommo Pontefice e i Vescovi uniti con lui.
*113. Chi è il Papa?
Il Papa è il successore di san Pietro nella sede di Roma e nel primato, ossia nell'apostolato ed episcopato universale; quindi il capo visibile, Vicario di Gesù Cristo capo invisibile, di tutta la Chiesa, la quale perciò si dice Cattolica-Romana.
*114. Il Papa e i Vescovi uniti con lui che cosa costituiscono?
Il Papa e i Vescovi uniti con lui costituiscono la Chiesa docente, chiamata così perchè ha da Gesù Cristo la missione d'insegnare le verità e le leggi divine a tutti gli uomini, i quali solo da lei ne ricevono la piena e sicura cognizione che è necessaria per vivere cristianamente.
*115. La Chiesa docente può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio?
La Chiesa docente non può errare nell'insegnarci
le verità rivelate da Dio: essa è infallibile, perchè,
come promise Gesù Cristo, «lo Spirito di verità
» * l'assiste continuamente.
*116. Il Papa, da solo, può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio?
Il Papa, da solo, non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio, ossia è infallibile come la Chiesa, quando da Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce dottrine circa la fede e i costumi.
117. Può altra Chiesa, fuori della Cattolica-Romana, essere la Chiesa di Gesù Cristo, o almeno parte di essa?
Nessuna Chiesa, fuori della Cattolica-Romana, può essere la Chiesa di Gesù Cristo o parte di essa, perchè non può averne insieme con quella le singolari distintive qualità, una, santa, cattolica e apostolica; come difatti non le ha nessuna delle altre Chiese che si dicono cristiane.
118. Perchè Gesù Cristo istituì la Chiesa?
Gesù Cristo istituì la Chiesa, perché gli uomini trovassero in essa la guida sicura e i mezzi di santità e di salute eterna.
119. Quali sono i mezzi di santità e di salute eterna che si trovano nella Chiesa?
I mezzi di santità e di salute eterna che si trovano nella Chiesa, sono la vera fede, il sacrificio e i sacramenti, e gli aiuti spirituali scambievoli, come la preghiera, il consiglio, l'esempio.
120. I mezzi di santità e di salute eterna sono comuni a tutti gli uomini?
I mezzi di santità e di salute eterna sono comuni a tutti gli uomini che appartengono alla Chiesa, cioè ai fedeli, i quali negli scritti apostolici son detti santi; perciò l'unione e partecipazione loro a quei mezzi è comunione di santi in cose sante.
121. Perchè sono detti santi i fedeli che si trovano nella Chiesa?
I fedeli che si trovano nella Chiesa sono detti santi, perchè consacrati a Dio, giustificati o santificati dai sacramenti, e obbligati a vivere da santi.
122. Che significa comunione dei santi?
Comunione dei santi significa che tutti i fedeli, formando un solo corpo in Gesù Cristo, profittano di tutto il bene che è e si fa nel corpo stesso, ossia nella Chiesa universale, purché non ne siano impediti dall'affetto al peccato.
123. I beati del Paradiso e le anime del purgatorio sono nella comunione dei santi?
I beati del paradiso e le anime del purgatorio sono anch'essi nella comunione dei santi, perché congiunti tra loro e con noi dalla carità, ricevono gli uni le nostre preghiere e le altre i nostri suffragi, e tutti ci ricambiano con la loro intercessione presso Dio.
124. Chi è fuori della comunione dei santi?
E' fuori della comunione dei santi chi é fuori della Chiesa, ossia i dannati, gl'infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.
125. Chi sono gl'infedeli?
Gl'infedeli sono i non battezzati che non credono in alcun modo nel Salvatore promesso, cioè nel Messia o Cristo, come gl'idolatri e i maomettani.
126. Chi sono gli ebrei?
Gli ebrei sono i non battezzati che professano la legge di Mosè e non credono che Gesù è il Messia o Cristo promesso.
127. Chi sono gli eretici?
Gli eretici sono i battezzati che si ostinano a non credere qualche verità rivelata dà Dio e insegnata dalla Chiesa, per esempio, i protestanti.
128. Chi sono gli apostati?
Gli apostati sono i battezzati che rinnegano, con atto esterno, la fede cattolica già professata.
129. Chi sono gli scismatici?
Gli scismatici sono i battezzati che ricusano ostinatamente di sottostare ai legittimi Pastori, e perciò sono separati dalla Chiesa, anche se non neghino alcuna verità di fede.
130. Chi sono gli scomunicati?
Gli scomunicati sono i battezzati esclusi per colpe gravissime dalla comunione della Chiesa, affinchè non pervertano gli altri e siano puniti e corretti con questo estremo rimedio.
131. E' grave danno esser fuori della Chiesa?
Esser fuori della Chiesa è danno gravissimo, perchè fuori non si hanno nè i mezzi stabiliti nè la guida sicura alla salute eterna, la quale per l'uomo è l'unica cosa veramente necessaria.
132. Chi è fuori della Chiesa si salva?
Chi è fuori della Chiesa per propria colpa e muore senza dolore perfetto, non si salva; ma chi ci si trovi senza propria colpa e viva bene, può salvarsi con l'amor di carità, che unisce a Dio, e, in spirito, anche alla Chiesa, cioè all'anima di lei.
Credo... la remissione dei peccati.
133. Che significa remissione dei peccati?
Remissione dei peccati significa che Gesù Cristo ha dato agli Apostoli e ai loro successori la potestà di rimettere nella Chiesa ogni peccato.
134. Nella Chiesa come si rimettono i peccati?
Nella Chiesa i peccati si rimettono principalmente coi sacramenti del Battesimo e della Penitenza, istituiti da Gesù Cristo a questo fine.
*135. Che cos'è il peccato?
Il peccato é un'offesa fatta a Dio disobbedendo alla sua legge.
*136. Di quante specie è il peccato?
Il peccato è di due specie: originale e attuale.
*137. Qual è il peccato originale?
Il peccato originale è il peccato che l'umanità commise in Adamo suo capo; e che da Adamo ogni uomo contrae per natural discendenza.
*138. Tra i figli di Adamo tu preservato mai nessuno dal peccato originale?
Tra i figli di Adamo fu preservata dal peccato originale solo Maria Santissima, la quale, perchè eletta Madre di Dio, fu «piena di grazia» *, e quindi senza peccato fin dal primo istante; perciò la Chiesa ne celebra l'Immacolata Concezione.
*139. Come si cancella il peccato originale?
Il peccato originale si cancella col santo Battesimo.
*140. Qual è il peccato attuale?
Il peccato attuale è quello che si commette volontariamente da chi ha l'usa di ragione.
*141. In quanti modi si commette il peccato attuale?
Il peccato attuale si commette in quattro modi, cioè in pensieri, in parole, in opere e in omissioni.
*142. Di quante specie è il peccato attuale?
Il peccato attuale è di due specie: mortale e veniale.
*143. Che cos'è il peccato mortale?
Il peccato mortale è una disubbidienza alla legge di Dio in cosa grave, fatta con piena avvertenza e deliberato consenso.
144. Perchè il peccato grave si chiama mortale?
Il peccato grave si chiama mortale, perchè priva l'anima della grazia divina che è la sua vita, le toglie i meriti e la capacità di farsene de' nuovi, e la rende degna di pena o morte eterna nell'inferno.
145. Se il peccato mortale rende l'uomo incapace di meritare, è dunque inutile che il peccatore faccia opere buone?
Non è inutile che il peccatore faccia opere buone anzi deve farne, sia per non divenir peggiore omettendole e cadendo in nuovi peccati, sia per disporsi con esse in qualche modo, alla conversione e al riacquisto della grazia di Dio.
146. Come si riacquista la grazia di Dio, perduta per il peccato mortale?
La grazia di Dio, perduta per il peccato mortale, si riacquista con una buona confessione sacramentale o col dolore perfetto che libera dai peccati, sebbene resti l'obbligo di confessarli.
147. Insieme con la grazia, si riacquistano anche i meriti perduti per il peccato mortale?
Insieme con la grazia, per somma misericordia di Dio, si riacquistano anche i meriti perduti per il peccato mortale.
*148. Che cos'è il peccato veniale?
Il peccato veniale è una disubbidienza alla legge di Dio in cosa leggera, o anche in cosa di per sè grave, ma senza tutta l'avvertenza e il consenso.
149. Perché il peccato non grave si chiama veniale?
Il peccato non grave si chiama veniale, cioè perdonabile, perchè non toglie la grazia, e può aversene il perdono col pentimento e con buone opere, anche senza la confessione sacramentale.
150. Il peccato veniale è dannoso all'anima?
Il peccato veniale è dannoso all'anima, perchè la raffredda nell'amore di Dio, la dispone al peccato mortale, e la rende degna di pene temporanee in questa vita e nell'altra.
151. I peccati sono tutti uguali?
I peccati non sono tutti uguali; e come alcuni peccati veniali sono meno leggeri di altri, così alcuni peccati mortali sono più gravi e funesti.
152. Tra i peccati mortali, quali sono più gravi e funesti?
Tra i peccati mortali sono più gravi e funesti i peccati contro lo Spirito Santo e quelli che gridano vedetta al cospetto di Dio *.
153. Perchè i peccati contro lo Spirito Santo sono dei più gravi e funesti?
I peccati contro lo Spirito Santo sono dei più gravi e funesti, perchè con essi l'uomo si oppone ai doni spirituali della verità e della grazia, e perciò, anche potendolo, difficilmente si converte.
154. I peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, perché sono dei più gravi e funesti?
I peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, sono dei più gravi e funesti, perchè direttamente contrari al bene dell'umanità e odiosissimi, tanto che provocano, più degli altri, i castighi di Dio.
155. Che cosa particolarmente giova a tenerci lontani dal peccato?
A tenerci lontani dal peccato giova particolarmente il pensiero che Dio è da per tutto e vede il segreto dei cuori e la considerazione dei Novissimi *, ossia di quanto ci attende alla fine di questa vita e alla fine del mondo.
Credo... la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
*156. Che cosa ci attende alla fine di questa vita?
Alla fine di questa vita ci attendono i dolori e lo sfacelo della morte e il giudizio particolare.
*157. Che cosa ci attende alla fine del mondo?
Alla fine del mondo ci attende la risurrezione della carne e il giudizio universale.
*158. Che significa risurrezione della carne?
Risurrezione della carne significa che il nostro corpo, per virtù di Dio, si ricomporrà e si riunirà all'anima per partecipare, nella vita eterna, al premio o al castigo da essa meritato.
*159. Che significa vita eterna?
Vita eterna significa che il premio, come la pena, durerà in eterno, e che la vista di Dio sarà la vera vita e felicità dell'anima, mentre la privazione di Lui sarà la massima infelicità e come una morte eterna.
160. Che significa la parola Amen?
La parola Amensignifica in verità, così é e così sia; e con essa confermiamo esser vero tutto quello che confessiamo nel Credo, e ci auguriamo la remissione dei peccati, la risurrezione alla gloria e la vita eterna in Dio.
Da', o Signore, a' tuoi credenti la costanza e la sincerità della fede in te, al che fermi nel divino amore, non siano mai divelti per nessuna tentazione dalla integrità in essa 1.
Te ne supplichiamo per il tuo Figliuolo Gesù Cristo, ecc.
1 Postcom. 34 fra le Orazioni diverse del Messale
ultimo aggiornamento: 06.11.2007